Friggere con Olio di Oliva, 3 Vantaggi (+1)
Negli ultimi giorni, a causa della triste situazione geopolitica venuta a crearsi in Ucraina, il mercato dell’olio di semi sembra essere impazzito, al punto che una bottiglia di olio da 1lt arriverà presto a costare 5-6€ a causa della carenza di questo materiale di cui l’Ucraina è la principale esportatrice.
Molti sostengono che nel giro di qualche mese sarà praticamente introvabile ed in alcune zone d’Italia stiamo assistendo ad una vera corsa per accaparrarsi quest’olio, principalmente utilizzato per le fritture.
Ma cosa succederà da qui a qualche mese?
È davvero il caso di preoccuparsi della carenza dell’olio di semi?
La risposta è assolutamente no! Esiste un olio che è nettamente superiore, ed è in grado di soppiantare completamente l’olio di semi nelle fritture, quest’olio è il fiore all’occhiello della tavola italiana: l’olio Extravergine d’Oliva. Scopriamo perché, continua a leggere!
Per anni, friggere con l’olio di oliva è stata una pratica quasi demonizzata. A detta di molti, rendeva i cibi fritti più pesanti, più “inzuppati” e più difficili da digerire ma è davvero così? Quali sono effettivamente le caratteristiche dell’olio extravergine di oliva e cosa lo rende più o meno adatto alla frittura?
Nell’articolo che segue ti illustreremo quali sono i pro e i contro del friggere con l’olio d’oliva e troverai risposta a tutte le domande del caso. Continua a leggere!
Olio di oliva per friggere, va bene come l’olio di semi?
Che “fritta è buona anche una ciabatta” lo sappiamo tutti ma perché una frittura sia fatta a regola d’arte bisogna rispettare delle regole e partire come sempre da ingredienti di buona qualità. Vediamo quindi quali sono le principali regole per friggere bene gli alimenti e soprattutto impariamo a scegliere l’olio giusto.
L’idea che la frittura ideale debba esser fatta con l’olio di semi di girasole nasce probabilmente dalla diffusione nel nostro Paese delle fritture stile orientale, le famigerate tempure, tanto apprezzate per la loro leggerezza. Proprio per questo negli ultimi anni l’uso degli oli di semi per le fritture casalinghe è diventato sempre più diffuso.
In realtà quello che in molti non sanno è che il migliore olio per friggere è l’olio extravergine d’oliva ed ora vi spieghiamo il perché mettendo a confronto le caratteristiche dell’olio evo con quelle dell’olio di semi di girasole (che è quello più utilizzato per le fritture).
3 Motivi +1 per cui Dovresti Friggere con l’Olio di Oliva
Il fattore che più incide sulla qualità della frittura è la temperatura che l’olio riesce a sopportare e qual è il suo Rauchpunkt cioè quella temperatura in cui l’olio inizia a rilasciare una sostanza tossica e nociva per l’organismo detta acroleina.
- IL PUNTO DI FUMO È MOLTO PIÙ ELEVATO
Il primo vantaggio di usare l’olio di oliva per friggere è dovuto al fatto che il punto di fumo dell’olio di oliva è intorno ai 210° C quindi più alto rispetto alla temperatura a cui di solito viene fatta la frittura che è di 180-190° C. Mentre il punto di fumo del tanto amato olio di semi di girasole è soli 130°C quindi questo olio si deteriora alla temperatura delle comuni friggitrici e questo perché è molto più ricco di omega-3 ed omega-6, grassi polinsaturi che si denaturano più facilmente.
2. LA PRESENZA DEI POLIFENOLI
Inoltre l’olio di oliva per friggere è migliore rispetto all’olio di semi di girasole perché è ricco di polifenoli che sono sostanze naturalmente antiossidanti capaci di contrastare l’azione dei radicali liberi che inevitabilmente le alte temperature della frittura rilasciano negli alimenti.
3. IL PROCESSO DI RAFFINAZIONE
A questo poi va anche aggiunto che l’olio di semi di girasole viene raffinato attraverso processi chimici mentre l’olio extravergine di oliva è un prodotto naturale al 100% e specie se spremuto a freddo e ottenuto da coltivazioni biologiche abbiamo la garanzia di usare un ingrediente di altissima qualità. Come l’olio di semi di girasole anche tutti gli altri oli di semi vengono sottoposti a processi di raffinazione per renderli sempre più leggeri, inodore, incolore e quasi insapore ma ovviamente tutti questi processi determinano un’alterazione della struttura chimica che si ripercuote anche sulla resistenza alle alte temperature.IL
4. COSTO DELL’OLIO DI SEMI
L’ultimo motivo per il quale dovresti preferire fritture con l’olio di oliva è per quanto abbiamo detto nell’introduzione di questo articoo, ovvero per il prezzo esasperato al quale è schizzato l’olio di semi in questo ultimo periodo. È consigliato preferire un olio extravergine di qualità al comune olio di semi, anche per le fritture.
Friggere con Olio d’Oliva: Consigli Pratici e Conclusioni
Le pentole per la frittura in olio d’oliva dovrebbero, preferibilmente, essere non troppo larghe ma profonde per una migliore uniformità della temperatura.
Se possibile munirsi di un termometro per controllare la temperatura dell’olio o, come facevano le nonne, fare la prova dello stuzzicadenti per vedere se l’olio sta friggendo.
Fondamentale è avere l’accortezza di sostituire l’olio quando inizia a scurirsi, diventa più viscoso, inizia a fare fumo oppure è troppo pieno di residui di cibo; meglio evitare i rabbocchi perché comunque l’olio esausto continua a sprigionare sostanze dannose.
Gli alimenti da friggere vanno tagliati più o meno tutti delle stesse dimensioni così da avere cotture uniformi, devono essere tutti asciutti per non aggiungere acqua all’olio ed evitare quei pericoli schizzi di olio bollente. Un altro consiglio è di non mettere troppi cibi contemporaneamente in pentola perché questo abbassa notevolmente la temperatura dell’olio e si corre il rischio che, fintanto che l’olio raggiunga di nuovo la temperatura giusta, gli alimenti si inzuppino e non siano più croccanti. Infine non aggiungere mai sale o spezie durante la frittura perché questo può alterare le caratteristiche dell’olio ma è preferibile condire gli alimenti solo dopo la cottura.
Affinché un olio non diventi dannoso per la nostra salute deve essere buttato via dopo ogni utilizzo e non come avviene in molti fast food in cui l’olio (tra l’altro di semi) viene usato e riusato per molte volte.
Usare l’olio extravergine per friggere potrebbe però, a prima vista, avere un contro e cioè il prezzo dell’olio EVO; è innegabile che il costo dell’olio extravergine di oliva sia più elevato dell’olio di semi ma di fronte ai benefici in termini di gusto e di benessere per l’organismo il prezzo non dovrebbe essere un limite specie perché la frittura non è un tipo di cottura che si utilizza tutti i giorni.
Il nostro consiglio è quello di usare l’neues Öl a crudo o per condire gli alimenti freschi e gustare il sapore intenso della nuova spremitura delle olive, mentre per le fritture è possibile usare anche l’olio extravergine di oliva dell’anno precedente.
Friggere con olio di oliva al posto dell’olio di semi: si può!
Come abbiamo avuto modo di spiegare in questo articolo, è assolutamente possibile friggere con olio di oliva, sostituendo del tutto l’olio di semi, che sembra scarseggiare in questo periodo. I risultati saranno pressoché identici, molto molto simili ed anzi, potresti addirittura preferirlo sin dal primo momento.
I vantaggi di friggere con olio di oliva sono diversi e le fritture saranno buonissime ugualmente.
Non ci credi? Allora non ti resta che provare!
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Alfio Lo Conte
Tecnico ed esperto degli oli extravergini di oliva, iscritto nell’Elenco Nazionale sezione Campania.
Maestro di frantoio con diploma, conseguito presso International Extravirgin Agency.
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