Come Potare gli Olivi: Guida Pratica

Guida pratica alla potatura degli Olivi

Una pratica obbligatoria per la buona manutenzione degli uliveti è la potatura, quest’ultima permette di garantire non solo il mantenimento in salute delle piante ma anche di assicurare ogni anno un raccolto abbondante. È però essenziale effettuare la potatura attenendosi alle giuste tempistiche, seguire gli approcci corretti e utilizzare le moderne attrezzature.

Quando la potatura viene eseguita correttamente permette un corretto riciclo dell’aria tra i rami, che le foglie vengano raggiunte facilmente dai raggi solari ed aiuta anche a prevenire malattie fungine ed infestazioni parassitarie. Una potatura ben effettuata può inoltre orientare la crescita dell’albero a seconda delle necessità dell’agricoltore in base alle specifiche del terreno o del clima.

Un fattore da non sottovalutare quando si sfronda un albero è la manutenzione degli strumenti, devono essere ben affilati e puliti dopo l’uso per evitare la trasmissione di malattie tra le piante. Gli strumenti più adatti a praticare tagli netti e precisi sono: le forbici da potatura, i troncarami e le seghe. L’abilità di chi effettua una potatura si nota anche nel saper adattare le tecniche di potatura dell’olivo in base all’età della pianta, le sue condizioni di salute e da ciò che si vuole ottenere, se si parla di una potatura ornamentale oppure se serve a garantire la presenza di frutti per la campagna olivicola successiva.

Di norma il periodo migliore per procedere con la potatura degli olivi si ha tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, tuttavia risulta necessario adattarsi ogni anno a possibili variazioni climatiche locali. Quindi un’abilità dell’agricoltore sarà anche quella di saper cogliere i segnali del clima per determinare il momento opportuno e procedere a sfoltire le fronde degli ulivi quando il rischio di gelate è ridotto e gli alberi si preparano alla nuova stagione vegetativa.

Quando potare gli olivi

La potatura degli olivi è un’operazione cruciale per garantire la salute e la produttività delle piante. In genere si consiglia di intervenire tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, ma l’arco di tempo in cui conviene agire può variare. In zone caratterizzate da temperature miti, come per le regioni del sud Italia, si può procedere ad alleggerire le chiome degli ulivi già a febbraio, mentre si dovrebbe aspettare anche fino ad aprile nel settentrione.

Le tempistiche per operare vanno quindi adattate, è basilare evitare i rigori del freddo invernale che potrebbero danneggiare i tagli freschi, compromettendo la ripresa vegetativa della stagione primaverile.

Riuscire ad intuire il momento giusto per la potatura degli olivi influisce notevolmente sulla qualità e quantità della produzione del suo frutto. Una potatura ben eseguita, quindi effettuata con le giuste tecniche, gli attrezzi adeguati e con le corrette tempistiche stagionali, favorisce una crescita rigogliosa dei nuovi germogli, essenziali per la produzione di olive della campagna successiva.

Durante la potatura è buona norma fare anche una pulizia della chioma, eliminando i rami secchi o danneggiati e quelli che crescono verso l’interno, per favorire l’ossigenazione della pianta e un maggiore passaggio della luce del sole. Tutte queste accortezze sono però molto generalizzate, vanno sempre considerate le condizioni specifiche del proprio uliveto: ogni pianta ha le sue esigenze e caratteristiche, che possono influenzare sia le tecniche da utilizzare che il periodo ottimale per l’intervento di potatura.

Tecniche di potatura dell’olivo

La potatura degli olivi è un’operazione essenziale per garantirne il benessere. In base all’età produttiva della pianta esistono distinte tecniche di sfrondamento:

• Potatura di formazione
  Viene utilizzata su piante giovani per dare una buona sfoltita all’albero, favorendo una crescita equilibrata e robusta. Nella pratica, la potatura di formazione consiste nell’eliminare i rami che crescono troppo vicini al tronco e che tendono ad intrecciarsi tra loro.
• Potatura di produzione
  Si effettua su alberi adulti e consiste nel rimuovere i rami secchi, malati o danneggiati per stimolare una nuova vegetazione e migliorare l’areazione della chioma. Inoltre, serve a controllare l’altezza della pianta per facilitare la raccolta dei frutti.
• Potatura di ringiovanimento
  Quando la pianta è molto vecchia o trascurata, si pratica una potatura di ringiovanimento, che prevede tagli più profondi effettuati con cautela per evitare di causare eccessivo stress. Questa tecnica ha come obiettivo una riduzione drastica della chioma e favorire la crescita di nuovi e più forti rigetti.

Utilizzare le giuste tecniche di potatura è essenziale per garantire un uliveto sano e produttivo. Ricordati sempre di utilizzare attrezzi ben affilati e disinfettati per evitare infezioni ai tagli delle piante.

Attrezzi necessari per la potatura

Per eseguire una potatura in sicurezza per l’operatore e in maniera efficace per la pianta, è fondamentale avere a disposizione diversi strumenti. Ad esempio:

• Forbici da potatura → ideali per recidere di netto i rami più piccoli.
• Seghetti e troncarami → indicati per i rami con diametro maggiore.
• Troncarami telescopico → utile per raggiungere i punti più alti senza l’uso della scala.
• Motosega leggera → adatta per alberi particolarmente grandi o folti, ma da usare con prudenza.

L’uso della motosega richiede grande attenzione, vanno seguite alla lettera le norme di sicurezza ed è necessario indossare occhiali protettivi e guanti.

Qualsiasi strumento si utilizzi, è necessario scegliere attrezzature di qualità, mantenute con cura. L’affilatura delle lame e la lubrificazione delle parti mobili garantiscono un funzionamento ottimale nel tempo. Inoltre, la pulizia degli attrezzi evita il passaggio di malattie tra le piante.

In sintesi, disporre degli attrezzi adeguati non solo facilita il lavoro, ma aiuta anche a mantenere il benessere degli ulivi attraverso una potatura corretta e precisa.

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Alfio Lo Conte

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Tecnico ed esperto degli oli extravergini di oliva, iscritto nell’Elenco Nazionale sezione Campania. Maestro di frantoio con diploma, conseguito presso International Extravirgin Agency.

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