Certificazioni

L’olio Extravegine Contedoro ha ottenuto alcune delle più prestigiose certificazioni, come il marchio DOP, BIO e IGP.

L’olio Contedoro è certificato DOP dal lontano 2011, ma in questa pagina vogliamo fare di più: ti spiegheremo come si ottiene un’importante certificazione come questa. Continua a leggere!

I 4 Step di Controllo dell’Olio Extravergine d’Oliva

Tutto avviene sotto la stretta supervisione di Agroqualità, ente di controllo nazionale per la certificazione della qualità nell’agroalimentare accreditato dal MIUR, che ne garantisce tutti i procedimenti di creazione.

1. SEGNALAZIONE DEL GIORNO DI RACCOLTA E MOLITURA
   Come azienda certificata, abbiamo l’obbligo di segnalare il giorno di raccolta e molitura in modo tale che un ispettore possa assistere alla fase di raccolta e molitura delle olive, assicurandosi della buona condotta del personale.
2. PANEL TEST
   A seguito della molitura si analizza immediatamente la qualità dell’olio tramite un test chiamato Panel, che nel nostro caso si effettua presso l’Università di Portici (NA).
3. CONSERVAZIONE
   Dopo aver analizzato scrupolosamente la qualità dell’olio extravergine appena molito, si procede alla delicata fase di confezionamento in frantoio e imbottigliamento. Per preservare al massimo la qualità del prodotto finale, l’olio extravergine d’oliva appena raccolto e molito viene conservato in contenitori o bottiglie numerate.
   E’ necessario che l’olio si conservi in lattine e bottiglie piene oppure con azoto (elemento naturale che ne previene l’ossidazione e ne conserva la freschezza) ed infine esso viene stipato in apposite camere al buio con temperatura controllata.
4. VENDITA
   Solo dopo questa attenta e minuziosa procedura di controllo, l’olio extravergine d’oliva Contedoro può uscire dallo stabilimento e raggiungere la tua tavola.