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Olio Lampante, Significato e Differenza con l’Olio Extravergine

Olio Lampante, Significato e Differenza con l’Olio Extravergine
Pubblicato: 19 Maggio 2022 Categoria: Olio e Frantoio

Avevamo già accennato a cosa fosse l’olio lampante in un articolo che parlava della differenza tra l’olio extravergine di oliva e l’olio vergine di oliva. L’olio lampante è un prodotto che si ottiene dalla estrazione meccanica dell’olio ma che si differenzia per qualità dagli altri oli. Vediamo dunque di parlare nel dettaglio dell’olio lampante.

INDICE

Olio Lampante: Differenza con Olio Vergine e Olio Extravergine di Oliva

La principale differenza tra questi oli è determinata dal grado di acidità espressa in acido oleico. Vediamolo:

  • olio extravergine di oliva con acidità inferiore a 0,8%;
  • olio vergine di oliva con acidità tra lo 0,8% e il 2%;
  • olio lampante con acidità superiore al 2%.

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Nel caso in cui dunque la percentuale di acido oleico superi il 2 %, l’olio viene declassato come olio lampante che, nel passato, veniva utilizzato per le lampade ad olio.

Oltre alla percentuale di acidità, si valutano anche i difetti qualitativi del prodotto che, con un olio con acidità al 2%, si ritrovano nell’aspetto scuro e dall’odore e dal sapore poco gradevoli.

Estrazione meccanica

Olio Lampante in una ciotolina e olive verdi

Le tre tipologie di olio di oliva viste sopra devono essere necessariamente prodotte attraverso un procedimento meccanico che viene definito frangitura o molitura. Per ottenere un olio di qualità, possiamo parlare solo di questo tipo di lavorazione meccanica che, attraverso la spremitura per macinazione a freddo, ne garantisce le proprietà organolettiche. Per approfondire la fase di molitura, puoi leggere il nostro articolo dedicato.

L’olio Lampante è Commestibile?

Dopo la premessa fatta sopra, ci si chiede se l’olio lampante possa essere ingerito. La risposta è sì.

L’olio di oliva lampante di fatto è commestibile. Non è infatti pericoloso per l’organismo e anzi, contiene molte proprietà benefiche e non fa male alla salute. Nonostante sia stato etichettato in modo denigratorio come lampante, quest’olio offre una sana genuinità. Il problema dell’olio lampante sta nelle sue caratteristiche organolettiche. Ha infatti odore e sapore sgradevoli e, per questo, viene trattato e raffinato per renderlo piacevole e commestibile. Per arrivare sulle nostre tavole, l’olio lampante di oliva viene miscelato con olio extravergine di oliva diventando così semplice olio di oliva.

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Olio Lampante: Prezzo

Abbiamo visto fino a qua che l’olio di oliva lampante è definito dal grado di acidità e da caratteristiche organolettiche come il colore, l’odore e il sapore. Sta di fatto che, quest’olio, ha una qualità inferiore rispetto all’olio extra vergine di oliva e all’olio vergine di oliva ma può essere lavorato per essere consumato come olio di oliva semplice. Il prezzo dell’olio lampante non potrà essere superiore ad oli con acidità inferiore al 2%.

Allo stesso modo però l’olio lampante lavorato (che diventerà olio di oliva) è comunque di qualità superiore rispetto ad altri oli e, giustamente, più costoso.

posted by:

Alfio Lo Conte


Tecnico ed esperto degli oli extravergini di oliva, iscritto nell’Elenco Nazionale sezione Campania. Maestro di frantoio con diploma, conseguito presso International Extravirgin Agency.

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